Disegni volumetrici 3D sono considerate le più difficili da realizzare: le sfumature acromatiche realizzate con una matita creano ombre e un effetto visivo di presenza. Tali capolavori richiedono un disegno dettagliato di piccoli accenti, un buon pensiero astratto e sviluppato.
Per gli artisti alle prime armi è possibile eseguire passo dopo passo tutte le successive applicazioni di linee e ombreggiature. I disegni realistici devono avere confini e contorni netti e transizioni graduali delle tonalità, ove necessario. Per le lezioni vi serviranno una semplice matita o penna, un pennarello per disegnare i contorni e carta bianca o a quadretti.
Come ottenere l'effetto 3D del disegno
Per creare un disegno semplice, è necessario scegliere l'immagine giusta. Potrebbe trattarsi di un'immagine con linee labirintiche, di un animale o di un insetto, così come di interpretazioni astratte.












Di seguito, verrà utilizzato un esempio per esaminare il disegno passo dopo passo dei contorni della farfalla:
- Per prima cosa bisogna preparare la carta: un grande quadrato da disegno ha proporzioni 1:10.
- È necessario delineare i confini del disegno, che corrisponderanno alle dimensioni reali in una proiezione ridotta.
- Una volta tracciati i contorni, bisogna definire i dettagli. Di norma si tratta di disegnare i dettagli all'interno dei contorni.
- Le linee guida principali devono essere rimosse o mascherate. Ciò può essere fatto ombreggiando o dipingendo con i colori.
- L'immagine è perfettamente allineata e le imprecisioni cromatiche sono eliminate.
- Successivamente è importante applicare correttamente l'ombra del disegno in modo che diventi tridimensionale. Per questo avrai bisogno di una matita di colore chiaro.
L'ombra dovrebbe cadere dalle linee guida del disegno. Visivamente, la luce proviene dall'osservatore che la guarda. Di conseguenza, le ombre scompaiono sullo sfondo, che è sempre più piccolo delle cellule. Successivamente, all'altezza dei ⅔ del disegno, bisogna ritagliare la parte superiore della farfalla. Nella versione finale, sembra vivo, appoggiato su un pezzo di carta.
Per i principianti, disegnare in 3D con una matita passo dopo passo è più facile tramite le celle, creando uno spazio vuoto.
In tali momenti, vale la pena pensare in anticipo a dove e come cadrà l'ombra e da quale lato sarà più forte l'effetto di profondità. La versione presentata utilizza la tecnica del tratteggio.
Per prima cosa si traccia il contorno del disegno futuro, dopodiché bisogna scurire le zone più profonde:
- Lo strato inferiore, quello più profondo, è realizzato utilizzando la tecnica della sovrapposizione di colori pieni.
- Gli strati 2 e 3 devono essere ombreggiati nella direzione delle linee orizzontali e verticali.
- I lati non illuminati degli strati 2-4 sono oscurati per abbinarsi al livello inferiore principale.
La regola di base dell'ombreggiatura è che i bordi delle ombre multitono rimangono sempre 2 toni più scuri dell'area più scura.
Regole per disegnare disegni 3D
Quando si creano effetti volumetrici è necessario seguire una serie di regole che aiuteranno poi a mantenere le proporzioni e le dimensioni della profondità della futura illustrazione della composizione.
Le regole sono le seguenti:
- I disegni realizzati su un piano bidimensionale con elementi di volume sono chiamati proiezioni su piani. Allontanandosi o avvicinandosi, le sue dimensioni cambiano sempre.
- La proiezione è impossibile senza prospettiva. Ciò è necessario per rappresentare il disegno da un'angolazione che in seguito sarà sempre più piccola. Il piano agisce come un accorciamento della visione illusoria.
- Dovrebbe esserci un punto di osservazione al centro del foglio di carta da cui iniziare. Non importa da che parte si trovi il disegno rispetto al piano, i suoi bordi o lati saranno sempre al centro dell'equilibrio della luce.
- Gli angoli degli spazi sono sempre distorti. Sul piano si riflette solo la prospettiva di restringimento o ampliamento.
In realtà esistono solo tre dimensioni. Per progettarlo su carta (spazio bidimensionale), è necessario visualizzare 4-5 piani. Ad esempio, 2 pareti laterali, il pavimento, il soffitto e il centro del disegno, se si trova nella prospettiva dello spazio (profondità).
Come trasmettere correttamente luci e ombre
Prima di creare un disegno, è necessario realizzare uno schizzo che apparirà distorto sulla carta con un effetto 3D.
Qui vale la pena di considerare la vista dall'alto. Durante la composizione, i bordi laterali vengono ristretti e l'angolo di visione sarà di 120 gradi. Un'immagine anamorfica può essere visualizzata solo da un punto corretto, se interpretata correttamente. La stessa cosa accade quando l'osservatore vede un'immagine sull'asfalto.
Luci e ombre sono correlate nella prospettiva. Quanto più ampio è l'angolo di visione, tanto più stretto sarà il campo visivo. A seconda della distanza dell'osservatore, la lunghezza dell'immagine cambierà man mano che egli si avvicina. Per questo motivo, i disegni anamorfici devono sempre essere osservati da un certo punto.
I disegni a matita realizzati con la tecnica 3D devono essere animati non solo dalle ombre, ma anche dalle luci. È importante che gli artisti alle prime armi sappiano che se si applica la proiezione del raggio in più fasi, è possibile vedere come il raggio di luce colpisce l'oggetto.
Il foglio mostra solo un'immagine dell'imitazione della luce che colpisce varie superfici attraverso le quali il raggio non riesce a passare. Pertanto appare una spina ombra.
È importante considerare anche il grado di trasparenza dei bordi lungo i quali il raggio si avvicina tangenzialmente:
- La densità dell'oggetto: più è alta, meno la penombra cadrà in prospettiva.
- Lucentezza e colore: più sono luminosi, maggiore è la probabilità che riflettano i raggi luminosi.
- Quantità di luce diffusa: se la luce cade in una giornata nuvolosa, il livello di contrasto e di prospettiva saranno inferiori. Quanto più denso è il fascio e intensa è la luce, tanto più nitido appare il contorno del disegno.
Ecco come appare un'area non esposta alla luce. Dal punto di vista visivo viene rivelata una parte del campo visibile all'osservatore. Se si cambia il punto di osservazione, l'ombra si allungherà, allontanandosi dall'oggetto lungo una tangente con raggio e angolo di inclinazione minori.
Tali momenti si verificano quando le leggi della fisica non vengono rispettate. A seconda della posizione dell'oggetto osservato, l'angolo dell'ombra e della penombra può cambiare. Quest'ultimo appare se l'osservatore cambia punto di vista.
Bisogna anche tenere presente che possono esserci più punti luminosi dai quali i raggi colpiscono un oggetto. Ad esempio, un oggetto in una stanza è illuminato dalla luce di 3 lampade diverse: un'applique sulla parete e lampade sul soffitto. Di conseguenza, ci saranno anche diversi punti di dispersione.
La luce direzionale cadrà sempre su un punto da cui apparirà la luce riflessa. Nei disegni si vedono spesso oggetti in ombra.
Se il raggio non colpisce quei punti, allora ciò che è visibile deve essere invisibile, tuttavia:
- Nella zona d'ombra esiste il concetto di luce "diffusa": non viene riflessa completamente, ma fuoriesce dai punti di assorbimento della luce.
- La luce speculare emergerà nel punto da cui cade, a patto che l'osservatore guardi direttamente la sorgente.
- La riflessione diffusa è possibile in circostanze in cui l'oggetto è distorto o ha una superficie microstrutturata.
Anche la forma e il colore influenzano la formazione delle ombre.
Alcuni oggetti possono assorbire una parte della luce e lasciar passare la restante. Questo vale per tessuti e oggetti sottili. Tale ombra sarà formata da un raggio che attraversa un oggetto.
Il punto colpito dal raggio dello specchio non è indipendente. Sulla palla ci sono molte piccole superfici che riflettono i raggi luminosi, ma solo una di esse, in una posizione particolare, catturerà l'attenzione dell'osservatore.
Masterclass per principianti
Per visualizzare correttamente la proiezione, è necessario creare un disegno a matita 3D passo dopo passo per principianti su carta contrassegnata.
Di seguito sono riportate alcune immagini tipiche, adatte a scopo formativo e di apprendimento, come esempi.
Cuore
Il disegno può essere realizzato tramite proiezione su una prospettiva lontana o vicina.
Per prima cosa bisogna creare una struttura e segnare i confini del disegno:
- Su un foglio di carta bisogna disegnare un'immagine a forma di cuore e sottolinearne il contorno.
- Successivamente bisogna segnare i confini del piano: esso risulta distorto nel punto del centro di visibilità, dove si trova il disegno.
- Passo dopo passo, è necessario dipingere sulle aree strettamente adiacenti al piano nei punti di intersezione.
- Lungo la tangente è necessario creare delle linee d'ombra che vadano da sinistra a destra. Ciò creerà l'effetto di illuminazione e formazione di ombre nel punto in cui i raggi vengono bloccati.
- Infine, bisogna segnare i confini del cuore, ovvero i punti in cui la luce lo colpisce completamente.
Per rendere il disegno “vivo”, si consiglia di sfumare la matita con il dito, passando dalla parte illuminata del disegno a quella scura, creando un’intensa diffusione della luce.
Buco
Per rappresentare un foro tridimensionale, è necessario disegnare un cerchio al centro del foglio.
Per dare volume alla figura è importante focalizzare lo sguardo dell'osservatore nel punto in cui sarà visibile lo spessore del disegno:
- Evidenzia il cerchio in nero per definire i confini.
- Per conferire proprietà tridimensionali al disegno, è necessario “appiattire” il cerchio nella parte più lontana dall’osservatore. Quindi segna in grassetto con una matita l'asse più lontano.
- Per facilitare l'interpretazione, è possibile aggiungere linee rette che risulteranno distorte nel punto in cui entrano nel foro.
- Successivamente bisogna aggiungere le ombre, ma solo dove la penetrazione della luce è minore.
L'ombretto deve essere applicato dall'interno verso l'esterno, sfumando delicatamente i tratti delle linee.
Scala
Il disegno più complesso è considerato quello a quattro dimensioni, in cui sono visibili tutti e quattro i punti cardinali. Nonostante la distorsione dello spazio, il disegno interesserà solo le tre parti visibili del mondo raffigurato sulla carta.
Per crearlo hai bisogno di:
- Disegna lo schema di una scala orizzontale, aggiungi parallelamente ai bordi del pavimento che vanno in una prospettiva che si restringe verso il punto di osservazione.
- Successivamente, bisogna aggiungere delle linee tra i bordi principali per collegarli verticalmente. Ecco come si ottiene un gradino, rappresentato da mezzo giro.
Per rendere il disegno più sistematico, vale la pena aggiungere l'astrazione. – consentirà di visualizzare l'angolazione della scala che sarà visibile nella visualizzazione 3D.
Per fare questo hai bisogno di:
- Segna l'area in cui è impossibile osservare il disegno. Potrebbero essere porte, piantagioni.
- Per creare un effetto più suggestivo, puoi aggiungere una porta all'immagine complessiva, creando l'illusione di un'azione non conclusa.
- Un passaggio importante sarà l'applicazione delle ombre e delle luci. Dovrebbero essere posizionati in una prospettiva a lungo raggio: la luce cade da destra a sinistra, illuminando la superficie con raggi diretti. Il lato in ombra, che rimane visibile all'osservatore, è oscurato.
Qui è importante tenere conto delle penombre, che si formano a causa della diffusione della luce quando colpisce altri oggetti (al di fuori dell'inquadratura).
Imbuto
Il cerchio distorto ci permette di simulare il movimento dello spazio: la prospettiva è qui inappropriata, poiché nella realtà tali oggetti sono difficili da visualizzare e rappresentare dal punto di vista della fisica.
Per prima cosa bisogna disegnare un cerchio della stessa forma del foro. Sul lato più lontano dall'osservatore, la parte è distorta e i lati sono espansi. In questo caso il cerchio ha bordi e parti del mondo. Se prendi un foglio di carta a quadretti e lo pieghi a forma di cono, le linee distorceranno lo spazio circolare anche se sono parallele.
L'angolo di distorsione dovrebbe indicare quanto lo spazio su una superficie orizzontale è curvo rispetto alla superficie verticale. Inoltre, il disegno dovrebbe presentare delle ombre, ovvero delle linee che puntano verso un unico punto.
Altri disegni
Il modello più bello è quello a goccia. La composizione non ha praticamente né bordi né centri, il che complica il lavoro dell'artista. Il punto di osservazione è un'area visiva virtuale che rimane intatta. Attorno ad essa si delinea il contorno della futura goccia e, da qualche parte nel mezzo, si vedono i riflessi della luce del sole. La cosa interessante è che l'acqua riflette sempre la luce e la assorbe parzialmente.
Pertanto, nel disegno potrebbero essere presenti diverse zone d'ombra:
- I bordi sono sempre evidenziati con una tonalità scura per indicare la forma della goccia.
- Le luci intense sono luce riflessa, mentre le ombre di transizione sono raggi assorbiti, che formano lo spessore della superficie riflessa all'interno della goccia.
Utilizzando lo stesso principio, è possibile disegnare una sfera di vetro, acqua o metallo. Le superfici lisce hanno la capacità di diffondere la luce in diverse direzioni a seconda della loro forma, quindi questa sfumatura deve essere presa in considerazione quando si costruisce una proiezione.
Come disegnare un ritratto 3D
Un disegno a matita 3D passo dopo passo per principianti può essere realizzato utilizzando la tecnica del ritratto. Si tratta del campo di studio più vasto e semplice, nel quale artisti come Michelangelo, Leonardo da Vinci e Rembrandt hanno creato capolavori.
Proporzioni facciali
Per trasmettere in modo corretto e bello le espressioni facciali, le emozioni e le ombre, è necessario creare uno schizzo e tracciare dei parallelismi in base a questo, corrispondenti ai livelli degli occhi, delle sopracciglia, del naso e delle labbra.
Successivamente, bisogna partire da una curva simmetrica a forma di croce, anche se in realtà ne esiste una qualsiasi con caratteristiche perfettamente uniformi. L'asimmetria deve apparire ordinata ed essere espressa nei dettagli.
Bisogna anche tracciare un parallelo per gli occhi, posizionando le linee verticali in modo che siano alla stessa distanza dal centro (naso). Dopodiché puoi iniziare a disegnare i dettagli, i contorni e ad applicare le ombre.
Principi fondamentali di costruzione e disposizione
La linea delle sopracciglia deve essere posizionata in modo tale da mantenere le proporzioni sulla carta rispetto al modello.
Se i tratti del viso di una persona sono di dimensioni diverse, è consigliabile evidenziarli non con una matita, ma con un'ombra.
Il centro dell'occhio dovrebbe essere proiettato sul bordo dell'angolo delle labbra.
Se si traccia una tangente diagonale dalla narice all'angolo esterno dell'occhio, si otterrà una linea retta.
Ora puoi iniziare a disegnare:
- Individuare il centro approssimativo della pupilla. Dovrebbe essere scuro, in modo da fungere da parallelo per disegnare le orecchie.
- Le ciocche di capelli dovrebbero essere disegnate come quelle di Leonardo da Vinci, utilizzando poche linee definite.
- Una volta definiti tutti i dettagli, è possibile rimuovere le linee guida per iniziare a disegnare i particolari.
La sfumatura con la matita deve essere fatta in più fasi, per evidenziare le parti più scure e più chiare dell'ovale del viso.
Disegno dettagliato del viso
Per identificare le zone più chiare del viso, è necessario specificare quali di esse si abbronzano più velocemente al sole:
- fronte e lobo temporale;
- costola nasale;
- zigomi.
Queste parti devono essere schiarite con una matita bianca oppure è opportuno evitare del tutto i ritocchi in queste aree. Gli occhi sono di forma sferica, ma sono posizionati in una rientranza nel cranio. Sono coperti superiormente dalla palpebra superiore, il cui spessore è paragonabile a quello della mina di una matita.
Se il viso è raffigurato di profilo, è necessario che l'iride sia dettagliata. Affinché un artista alle prime armi possa "vedere" tutte le curve, è necessario tracciare linee curve visive e da queste proiettare parallele alla base degli occhi e del naso.
Lungo le linee è possibile stabilire quali di essi verranno rimossi dall'osservatore e cosa dovrà essere evidenziato. Per definire i dettagli della pupilla saranno necessari alcuni trucchi. È importante capire che si tratta di una superficie a specchio che non solo riflette la luce, ma la assorbe anche.
Di seguito è riportata una tabella utile per capire come disegnare determinati oggetti sferici:
Tipo di sfera | Immagine a colori | |
Specchio, trasparente | Dal punto di vista dell'illuminazione, l'area dovrebbe essere buia e riflettente. Nella parte in ombra diventa più chiaro. | La superficie lucida riflette luci brillanti e chiare, e i riflessi sono praticamente invisibili. |
Opaco, opaco | La luce si distribuisce secondo la legge del chiaroscuro: abbagliamento, diffusione e oscuramento. | L'ombra, la penombra e il riflesso saranno sul lato che si oscura. |
Il riflesso è rappresentato da una linea di transizione dall'ombra alla penombra, che indica i confini dell'area in cui la trasmissione della luce diminuisce.
È necessario aumentare gradualmente la sensibilità alla luce partendo dall'angolo esterno dell'occhio. Il disegno 3D deve essere terminato. Lo stesso vale per disegnare le labbra e il naso: è necessario rimuovere tutte le linee e ombreggiare le singole parti con una matita. Per i principianti, un corso di grafica ritrattistica del genere può sembrare vasto e complesso, ma costituisce solo la base per un futuro capolavoro.
Video sui disegni 3D
Semplice disegno a matita 3D passo dopo passo: