Guanti in maglia, soffici o lisci, semplici o multicolori jacquard, con motivo liscio o in rilievo, in lana naturale o artificiale, qualsiasi. Con competenze basilari di lavoro a maglia, filati, ferri da maglia e chiare istruzioni passo passo, in poche sere potrai realizzare un modello adatto a tutti i gusti.
Istruzioni passo passo per lavorare a maglia doppi guanti con ferri da maglia
Esistono molti modelli noti di guanti, a seconda della tecnica di lavorazione a maglia.
Possono essere:
- strato singolo o doppio,
- con punta rotonda o triangolare,
- con il pollice posizionato sul lato o all'interno del palmo.
La versione più calda dei guanti lavorati a maglia è quella doppia. Questo modello può essere realizzato bifacciale se si lavora a maglia solo (eccetto che per il polsino o anche in esso) con punto davanti o dietro, motivo a ombra, così come con punto legaccio o jacquard.
I guanti doppi sono particolarmente comodi per lavorare a maglia motivi jacquard: il filo finisce all'interno, tra gli strati, e non creano alcun inconveniente quando li si indossa. Il lato esterno è spesso decorato con trecce e cordoni, lavori a maglia traforati, motivi a ombre e ricami, mentre il lato interno è realizzato a maglia legaccio.
Prima di iniziare il lavoro, è opportuno lavorare a maglia un campione ed effettuare il trattamento termico a umido secondo le istruzioni indicate sulla confezione del filato. Questo passaggio è particolarmente importante per i principianti o quando si lavora con filati che non si conoscono.
Dopo che il campione si è completamente asciugato, misurare la densità della maglia, cioè il numero di maglie in 10 cm, e trovare il numero di maglie in 1 cm. Moltiplicando il numero trovato per la circonferenza del palmo nel suo punto più largo, otterrai il numero di maglie da avviare.
A volte viene sottratto il 10-15% dal valore trovato. Dipende dall'elasticità del filato e da quanto stretti si vogliono i guanti, anche se questa sottrazione è più pratica per i guanti più aderenti.
La densità delle file per la lavorazione dei guanti è importante solo se si realizzano senza la possibilità di provarli, anche se per maggiore affidabilità è possibile calcolarla contemporaneamente.
Le istruzioni dettagliate per lavorare a maglia doppi guanti con i ferri da maglia aiuteranno anche i principianti. Grazie alla spiegazione dettagliata, anche i lettori con poca esperienza di lavoro a maglia potranno realizzare un accessorio invernale bello e caldo.
Nel processo di creazione dei guanti è necessario distinguere diverse fasi:
- Avviare le maglie e lavorare il polsino.
- Lavorare a maglia il corpo del guanto formando contemporaneamente la punta del pollice.
- Continuare a lavorare il corpo del guanto fino alla punta, ovvero la parte superiore del guanto.
- Formazione della punta e chiusura degli anelli.
- Lavorare il pollice e chiudere i passanti.
Le istruzioni dettagliate consigliano di ripetere questi passaggi per lavorare a maglia lo strato interno del guanto. Se le maglie della parte esterna vengono montate sui ferri da maglia utilizzando il metodo aperto, la lavorazione dello strato interno inizia con il trasferimento delle maglie sui ferri da maglia e l'inserimento del filo di lavoro.
Quindi continuare a lavorare seguendo le istruzioni passo passo. L'unica differenza è che nei modelli a due strati lo strato interno del guanto destro è lavorato a maglia come quello sinistro, e quello del sinistro come quello destro.
Lavorare a maglia il polsino
Con i ferri da maglia è possibile lavorare a maglia doppi guanti (le differenze sono spiegate nelle istruzioni dettagliate nella sezione dedicata al cuneo per il pollice) per entrambe le mani contemporaneamente.
La particolarità dei guanti doppi lavorati con i ferri da maglia è il metodo aperto di avvio delle maglie per il polsino, da cui inizia la lavorazione a maglia. È possibile realizzare un avvio aperto con un uncinetto utilizzando un gettato di colore contrastante.
Inoltre, se entrambi i lati (esterno e interno) sono uguali, conviene lavorare a maglia il doppio della lunghezza del polsino in una sola volta. La parte interna può quindi essere iniziata subito con l'espansione per il palmo o lavorando la punta del pollice, se il dito è formato in questo modo.
Di solito il polsino è lavorato a maglia con elastico. Esistono moltissimi tipi di elastici. Quelli più comuni ed elastici sono gli elastici 2*2 e 1*1. Sebbene l'elasticità dell'elastico sia influenzata anche dalla qualità e dalla composizione del filato, è opportuno tenerne conto e testarlo su un campione preparato in precedenza. Il comfort del prodotto finito dipenderà dal modo in cui il filato “trattiene l’elastico”.
Ci sono modelli in cui il polsino è lavorato a maglia nello stesso modo del corpo del guanto: con punto raso o con una combinazione di punto raso e motivi. In questo caso vengono utilizzati aghi della stessa dimensione per l'intero prodotto.
Si consiglia di lavorare l'elastico con ferri da maglia di una misura più piccoli rispetto ai ferri utilizzati per lavorare il tessuto principale. Per un filato sottile sarà sufficiente utilizzare ferri da maglia di una misura più piccola per il polsino, per un filato spesso di una misura più piccola.
I guanti possono essere lavorati a maglia sia tradizionalmente con cinque ferri a doppia punta, sia con ferri circolari, utilizzando il cosiddetto metodo del "magic loop". La praticità di questo metodo è che puoi lavorare a maglia due guanti contemporaneamente. In questo caso non ci saranno discrepanze nel numero di righe.
Dopo aver avviato il numero di maglie desiderato, chiudere il lavoro in cerchio, facendo particolare attenzione a non far attorcigliare le maglie avviate sui ferri. Il filo principale viene preso in lavorazione e poi lavorato a maglia seguendo il motivo scelto per il polsino.
Quando si lavora con i ferri circolari, per distribuire più facilmente le maglie quando si lavora la punta del pollice, il corpo del guanto e si diminuiscono le maglie sulla punta, si utilizzano dei segnapunti per separare le maglie sul retro del guanto da quelle sulla parte interna.
Marcatori | A quale scopo vengono posizionati? |
Elementare | All'inizio del ferro da maglia si posiziona un segnapunti (uno speciale oppure si può sostituirlo con una graffetta o un piccolo anello di filo di colore contrastante) sul ferro da maglia. |
Secondo marcatore | Si posizionano contando a partire dalla prima metà di tutti i giri raccolti meno due. Ciò significa che la parte posteriore del guanto dovrebbe essere due passanti più larga di quella interna, il che è anatomicamente corretto. Quando si lavora con i ferri a doppia punta, è sufficiente distribuire le maglie su due ferri “interni” e due ferri “esterni”. La coppia di aghi “interni” ha anche due anelli in meno rispetto alla coppia di aghi “esterni”. Per comodità, i ferri da maglia sono posizionati in modo che la fila di anelli sul lato interno del palmo si trovi sul ferro da maglia più vicino. |
Successivi | I marcatori vengono trasferiti sul ferro da lavoro all'inizio di ogni riga successiva. |
Dopo aver lavorato l'elastico fino all'altezza desiderata, si inizia a lavorare il corpo del guanto fino al foro per il pollice o finché non si allarga formando un cuneo.
Se il polsino è lavorato a maglia con un elastico, dopo l'ultima fila, nel caso di una lavorazione a cuneo, vengono lavorate diverse file del corpo del guanto con il motivo del tessuto principale. Questa distanza dipende dalla dimensione del palmo e può arrivare fino a 2 cm.
Per i guanti da bambino, è possibile saltare questo passaggio o lavorare una riga con il motivo base scelto per il corpo del guanto e procedere direttamente all'espansione tramite il cuneo.
Formazione del cuneo del pollice
La parte interna del guanto (dal lato del palmo) è solitamente lavorata a maglia insieme alla superficie anteriore. Questa è l'opzione più comoda (sia da indossare che da lavorare a maglia) e ordinata. Il design decorativo con motivi dovrebbe essere realizzato solo sulla parte esterna e visibile dell'accessorio.
È possibile lavorare a maglia un pollice in qualsiasi modo, l'esperienza consiste nel scegliere il metodo migliore per un modello specifico e il più comodo per chi lo lavora a maglia.
Di seguito viene descritto come lavorare a maglia un cuneo per il pollice utilizzando il metodo "indiano". Questo modello di guanti è uno dei più comodi da indossare, belli, facili da lavorare, ma richiede attenzione e calcoli semplici. Si forma un cuneo sul palmo.
Allo stesso tempo, il metodo sopra descritto di lavorare contemporaneamente il guanto destro e quello sinistro con i ferri circolari è molto comodo. Permette di seguire la simmetria e di non confondersi con gli incrementi. Per il guanto destro, la linea di aumento andrà verso sinistra man mano che il tessuto cresce, per quello sinistro, viceversa, andrà verso destra.
La frequenza degli aumenti dipende dalla dimensione del guanto, dallo spessore del filo e dalla densità della maglia. Ad esempio, se si lavorano i guanti per bambini con un filato lungo 250 m in 100 g, si dovrebbe effettuare un aumento ogni 2 ferri, cioè ogni due ferri.
Gli aumenti vengono effettuati utilizzando i cordoncini della riga precedente. Per il palmo destro, la spilla viene lanciata sopra il ferro da maglia sinistro in modo che la parete destra si trovi davanti al ferro da maglia e quella sinistra dietro. Questo muro sembra indicare la direzione degli aumenti.
Per il palmo sinistro è il contrario, cioè la parete destra della spilla finisce dietro il ferro da maglia e quella sinistra finisce davanti. I gettati vengono lavorati a maglia incrociando le maglie. In questo modo si eviterà che si formino buchi nei punti in cui vengono effettuati gli aumenti.
Il primo aumento si ottiene facendo un passo indietro dal centro del palmo verso il pollice: per gli adulti 3 maglie, per i bambini 2. Questa regola si usa per lavorare a maglia guanti di qualsiasi misura. Le proporzioni delle mani dei bambini sono diverse, quindi la divisione avviene in modo leggermente diverso: più della metà dei palmi è riservata al pollice.
Ad esempio, se 15 dei 32 anelli sono destinati al palmo, allora per la mano di un bambino sarebbe corretto assegnare 9 anelli al pollice e i restanti 6 all'area del palmo, che si espanderà a causa degli aumenti. In questo caso, il primo aumento sul guanto destro viene effettuato dopo 9 maglie lavorate a maglia.

Per il guanto destro, i primi 9 anelli saranno collegati al pollice, per quello sinistro, gli ultimi. Ogni aumento successivo sembra espandere l'area del palmo, mentre il numero di anelli assegnati al pollice rimane costante fino all'ultimo aumento.
Bisogna prestare particolare attenzione durante il secondo aumento, quando si commette un errore e il cuneo viene formato in modo errato.
La prima fila di aumenti per il tassello ha aumentato il numero di maglie da 6 a 7 per palmo per il guanto destro (a sinistra delle prime 9 maglie del pollice) e per il guanto sinistro (a destra delle 9 maglie del pollice).
Ora il secondo aumento per l'esempio dato sarà fatto per il palmo destro sempre dopo 9 maglie lavorate del pollice, aumentando l'area del palmo di un altro anello, fino a 8.
Per la mano sinistra – dopo 7 (6 giri iniziali + 1 aumento) giri del palmo. Ciò significa che nel guanto destro il numero di anelli aumenta a sinistra dell'area del pollice, mentre in quello sinistro aumenta a destra.
Tali aumenti devono essere fatti in modo che il numero di anelli per il palmo sia uguale al numero iniziale di anelli nella parte interna del guanto: 15. Nell'esempio dato, si deve continuare a lavorare a maglia finché non si ottengono 15 anelli nella zona del palmo di entrambi i guanti.
Il principio è quindi il seguente: il primo anello del pollice viene collegato agli anelli provenienti dall'area del palmo, e gli anelli rimanenti del dito vengono rimossi su uno spillo o un filo di scarto. Ciò è necessario per chiudere gli anelli del palmo e separare gli anelli del pollice, che temporaneamente non è coinvolto nella lavorazione a maglia.
Pertanto, per l'esempio dato:
- Per il guanto destro, lavorare il primo anello del pollice, rimuovere gli 8 anelli rimanenti su un filo di scarto o uno spillo, lavorare 15 anelli del palmo.
- Per il guanto sinistro, lavorare 15 anelli del palmo, rimuovere 8 anelli per il pollice e lavorare l'ultimo (il 9°) anello, fissandolo agli anelli del palmo.
Puoi terminare di lavorare il pollice dopo aver lavorato il corpo del guanto e la punta.
È possibile lavorare a maglia doppi guanti con i ferri da maglia (in questo caso le istruzioni passo passo consistono nelle fasi di lavorazione del polsino, del corpo e della punta) senza pollice. Questo modello, detto “antigraffio”, è ideale per i bambini molto piccoli.
Corpo del guanto
Dopo aver separato gli anelli per il pollice, continua a lavorare il corpo del guanto in cerchio, seguendo il motivo scelto. Ora il numero di maglie sui ferri da maglia dovrebbe corrispondere al numero che avevano all'inizio della lavorazione. Per lo schema sopra, sono necessari 30 punti.
Non ci sono particolari accorgimenti nella lavorazione: si lavora con il consueto metodo circolare su 2 o 4 ferri a doppia punta. Dal lato frontale non sono visibili gli aumenti per il cuneo del pollice.
Esistono molti modi per decorare il retro di un guanto. Anche una semplice maglia rasata, lavorata con un filato pregiato, può essere incredibilmente bella. Il filato di alta qualità consente una lavorazione a maglia particolarmente ordinata.

Gli anelli realizzati con tali fili si raddrizzano perfettamente dopo il trattamento termico a umido, allineandosi e incastrandosi l'uno nell'altro. A volte il risultato è difficile da distinguere da quello ottenuto con la lavorazione a macchina.
I filati soffici (angora, mohair, alpaca) sono perfetti per essere lavorati a maglia con la superficie frontale. Questo materiale, che nasconde i difetti della lavorazione a maglia, può essere consigliato ai principianti.
È possibile lavorare a maglia doppi guanti con i ferri da maglia (le istruzioni passo passo differiscono solo nel fatto che quando si passa a lavorare il corpo del guanto, sarà necessario aggiungere alcuni anelli) utilizzando motivi in rilievo: varie trecce, aran, trecce.
Questo design è ideale per filati lisci come la lana merino o filati che si aprono leggermente, lasciando una leggera peluria dopo il lavaggio. Anche il cashmere ha un effetto simile.
Punta a guanto
La lavorazione della parte superiore del guanto, ovvero la punta, inizia non appena il mignolo è completamente nascosto. Ciò significa che quando si prendono le misure dal palmo, è necessario determinare la distanza dalla base alla punta e lavorare il corpo del guanto fino a questa lunghezza.
Per formare la punta, fai dei tagli lungo i bordi della parte interna e posteriore del guanto.
Per ottenere una bella linea di diminuzione, procedere come segue, ripetendo la stessa operazione in una riga per la parte interna e posteriore del palmo:
- i primi due anelli del lato interno (esterno) del guanto sono lavorati a maglia con il motivo principale,
- i due anelli successivi vengono lavorati insieme con un'inclinazione verso sinistra: il primo anello viene rimosso, il secondo viene lavorato a maglia e l'anello precedentemente rimosso viene gettato sopra di esso,
- lavorare il corpo del guanto fino alle ultime quattro maglie,
- due anelli vengono lavorati insieme con un'inclinazione verso destra dietro le pareti anteriori,
- Gli ultimi due anelli della riga vengono lavorati seguendo lo schema principale.
Queste diminuzioni vengono eseguite in ogni riga. Per dare alla parte superiore del guanto una bella forma arrotondata, le diminuzioni sono terminate quando rimangono circa 7 maglie su ciascun lato. Termina dallo stesso lato in cui hai iniziato a diminuire: all'interno o sul retro. Quindi tagliare il filo di lavoro, lasciando una punta lunga circa 30 cm per comodità.
Inserire l'uncinetto negli anelli, prendere il filo e tirarlo attraverso tutti gli anelli, prima da un lato del guanto, poi dall'altro. Per aumentarne la resistenza, il filo viene tirato due volte e fissato sul retro del guanto. La lavorazione della punta è completata. È possibile anche fissare il filo con un ago, inserendolo due volte negli anelli dell'ultima fila.
Se lo si desidera, è possibile rendere la punta dei guanti appuntita. Per fare questo, si eseguono delle diminuzioni fino alle ultime 4 maglie da ogni lato, chiudendole ulteriormente nel modo descritto sopra.
Pollice
La lavorazione del pollice è l'ultima fase della lavorazione del guanto. Per fare questo, i fili del filo temporaneo vengono trasferiti in parti uguali su 2 ferri da calza. Fissare il filo di lavoro dall'interno e dagli anelli del corpo del guanto, all'incrocio tra palmo e pollice, raccogliere gli anelli mancanti per circondare completamente il pollice.
Nell'esempio sopra, ci sono 5 loop. Cercano di creare ulteriori anelli in modo che non si formino buchi in questa zona.
Tutti i maglioni risultanti vengono poi lavorati in cerchio fino all'altezza di un dito, cioè fino a quando la punta del dito non risulta completamente nascosta. Chiudere gli anelli in una fila, lavorando insieme due anelli e tirandoli insieme con il filo, come fatto per la punta.
I guanti lavorati a maglia saranno un meraviglioso regalo invernale. Questo capo di abbigliamento lavorato a maglia, decorato con ricami o con un jacquard alla moda con animali stilizzati, conquisterà soprattutto i bambini. Le istruzioni dettagliate che descrivono ogni passaggio ti aiuteranno a comprendere il principio di lavoro e a padroneggiare facilmente la lavorazione a maglia di doppi guanti, che a prima vista sembrano complicati.
Video sulla maglia
Masterclass: Doppi guanti con zeppa indiana: