Il lavoro a maglia brioche ha un aspetto davvero spettacolare: strisce multicolori e luminose in varie combinazioni. Allo stesso tempo, tecnicamente, questo tipo di lavorazione a maglia è piuttosto semplice da realizzare. Si tratta semplicemente di una nuova versione dell'elastico inglese (brevettato).
Direzione Brioche: cos'è, caratteristiche della lavorazione a maglia
Con questa tecnica la tela è composta da due strati, che ricordano gli archi prospettici, una fisarmonica o le squame di pesce. La specificità della tecnica suggerisce che alcuni posti siano raddoppiati a causa dei fili persi. Il risultato è un tessuto molto caldo, flessibile e voluminoso. È adatto a quasi tutti i prodotti di filato.
Bisogna solo considerare che lo spessore sarà 2 volte maggiore del normale. Il tessuto è molto elastico, il che lo rende ideale per capi di piccole dimensioni o aderenti. Con questa tecnica è possibile realizzare una piccola borsa su un telaio, ma è difficile realizzare una coperta, perché non manterrebbe la sua forma.
È meglio realizzare articoli caldi e di mezza stagione: calzini, leggings, parti di scarpe (ad esempio, stivali UGG lavorati a maglia), sciarpe, cappelli, berretti, dolcevita, pullover, gonne e vestiti attillati, cardigan, muffole, guanti.

Presumibilmente questa tecnica ha avuto origine in Medio Oriente. Non esiste una versione univoca nemmeno sull'origine del nome. Il termine potrebbe derivare dal gergo francese e significa "errore". Ma molto probabilmente il nome trae ispirazione dal panino francese, composto da due parti, una delle quali è posta sopra l'altra.
Come imparare a lavorare a maglia con la tecnica brioche, cosa ti servirà per farlo
La tecnica del lavoro a maglia brioche può risultare impegnativa per i principianti, ma può essere appresa rapidamente. Questo procedimento rende l'alternanza dei colori più semplice e divertente. Per prendere la mano e realizzare il vostro primo capo (preferibilmente piccolo, ad esempio una sciarpa), è sufficiente lavorare inizialmente 1-2 campioni di 10x10 cm.
Consigli per la scelta dei ferri da maglia e del filato
In teoria, qualsiasi filato è adatto alla brioche. Tuttavia, poiché il tessuto è voluminoso e caldo, di solito si sceglie il "filato invernale": lana, lana con acrilico, lana con vari additivi (poliammide, seta, nylon).

Anche l'acrilico di alta qualità andrà bene. Questo tipo di filato accetta perfettamente qualsiasi tintura e mantiene un colore brillante e puro, il che è particolarmente importante per le opzioni multicolore in cui è desiderato un contrasto elevato.
Non andrà bene nessun filato soffice (mohair, angora). Meglio evitare l'alpaca se è molto soffice, perché questo priverà la consistenza di espressività e chiarezza, oltre ad aumentare lo sforzo per gli occhi. È preferibile scegliere fili lisci con trattamento superwash (lana laster), con una torsione forte o media: conferiranno un motivo in rilievo, netto e bello.
Per realizzare la maglia a coste verniciata si utilizza molto più filato rispetto alle maglie a coste, alle trecce o alla maglia rasata tradizionali. È meglio prendere un filato con doppia riserva. Oppure, calcola prima i costi utilizzando un campione.
I ferri da maglia vengono scelti in base allo spessore del filato. Nella maggior parte dei casi, i ferri da maglia n. 3 o n. 4 vengono utilizzati nel metodo brioche per realizzare cappelli e sciarpe invernali e di mezza stagione. Si consiglia di lavorare il tessuto a maglia piuttosto stretto. Un tessuto largo non manterrà le linee del motivo. In caso di dubbio tra due numeri, è preferibile quello più basso.
Descrizione passo passo delle tecniche di lavoro a maglia per principianti
La base della brioche è un elastico brevettato.
Davanti e dietro sembrano uguali: elastici e trasparenti. Si differenzia da quello usuale per il suo maggiore splendore e rilievo. Esistono due tecniche per eseguirlo.
Metodo 1: Elastico brevettato con passanti rimossi
Questo tipo di elastico è anche detto inglese. A volte alcuni principianti credono che si tratti di metodi diversi, ma in realtà sono assolutamente identici, sia nell'esecuzione che nel risultato. In questo caso non vengono utilizzate maglie rovesce, ma solo maglie diritte, quindi il motivo viene lavorato piuttosto velocemente.
Sequenza di esecuzione:
- Il numero di cicli del modello deve essere dispari. In alcune fonti è possibile trovare la raccomandazione di comporre i numeri pari. Quello dispari è corretto per mantenere la simmetria.
- Nella prima (fila anteriore) lavorare a maglia: 1 maglia di bordo (viene semplicemente rimossa, come si fa sempre), *1 maglia anteriore, 1 maglia rimossa (lanciata su un altro ferro da maglia) con una gettata (senza torsioni!). Sequenza da *ripetere, 1 bordo come rovescio. Deve essere presente un punto di rivestimento prima del punto finale del bordo, in modo che i bordi del tessuto sembrino uguali.
Come si fa un gettato? Il filo di lavoro viene semplicemente lanciato sul ferro da maglia nella direzione che gli è più comoda; non è richiesta alcuna torsione.
- Nel secondo (rovescio): togliere la maglia di margine sul lato destro, poi *1 maglia gettata con un gettato, 1 maglia davanti (in questo caso, il gettato del ferro sottostante viene catturato, cioè due fili contemporaneamente). Alternativa da *.
Ripetere la seconda e la terza volta per il numero di volte necessario. Importante: l'asola con il gettato viene sempre lavorata come asola anteriore, nel ferro successivo viene semplicemente tolta e il filo viene subito gettato sopra.
È facile notare che ogni anello, senza eccezioni, deriva in ultima analisi da due fili lavorati insieme. Ma la distribuzione dei fili è diversa rispetto a quella che si avrebbe se fossero semplicemente presi doppi. Questa sfumatura conferisce al motivo tale espressività e densità.
Cosa potrebbe essere difficile:
I principianti sono spesso confusi dal fatto che all'inizio il modello è difficile da vedere. | Infatti, le linee verticali pronunciate saranno visibili solo dopo aver completato 5-6 righe. |
Non c'è bisogno di mescolare i punti classici e quelli "della nonna". | I principianti spesso confondono questi tipi di loop, perché non c'è alcuna differenza fondamentale tra loro. Il problema è in che modo vengono girati gli anelli: a destra o a sinistra, rispettivamente, la parete destra può trovarsi davanti o dietro il ferro da maglia. L'ago di lavoro viene afferrato dalla parete anteriore (metodo classico) o da quella posteriore (metodo della nonna). È importante che per ogni prodotto venga utilizzato un solo metodo. |
Metodo 2: Elastico brevettato con passanti lavorati a maglia dalla riga sottostante
A volte viene anche chiamato elastico soffice.
Si esegue come segue:
- Il numero di cicli del modello è dispari.
- 1° ferro: lavorare a maglia con un elastico standard 1x1.
- Riga 2: uguale, ma quando si esegue lo strumento frontale bisogna inserirlo un livello più in basso, nella maglia da cui esce l'asola della riga corrente. Grazie a questa tecnica, la parte anteriore della riga corrente si sovrappone semplicemente a quella sottostante, conferendole volume e raddoppiando il filo dell'utensile. Ripetere alternando le maglie rovesce e quelle lavorate a diritto.

Il risultato sarà lo stesso del primo metodo. Per verificarlo, puoi provare entrambi i metodi su un campione.
Maglia circolare
Per questo scopo si utilizzano i ferri circolari. È importante che il lavoro non subisca deformazioni durante il processo. Per il resto le tecniche non sono diverse. Formano un bordo definito e lo chiudono ad anello nella prima fila.
Di seguito viene descritta passo dopo passo una delle possibili opzioni (numero elenco – riga). Legenda: maglia lavorata a diritto – L, maglia passata con gettato – SN, maglia rovescia lavorata a diritto da un'asola con gettato – I, maglia lavorata a diritto da un'asola con gettato – LP.

Per iniziare, avviare un numero di maglie di 1 colore che sia multiplo di due + 1 maglia (serve per chiudere l'anello, dopodiché verrà rimosso):
- Primo colore: L, CH.
- Secondo colore: CH, I.
- Primo colore: LP, SN.
Alternare i punti 2 e 3.
Elastico inglese ondulato
Per chi sa lavorare le "trecce" a maglia rasata normale, realizzare questo elastico non sarà difficile. L'essenza di tutti i modelli a "treccia" è il trasferimento dei passanti su un ulteriore ferro da maglia. Le direzioni e le combinazioni dei lanci possono essere molto diverse. Lavorando con il ferro destro, il procedimento continua in sequenza con entrambi i ferri: quello sinistro e quello aggiuntivo.
A volte, il termine elastico ondulato brioche viene utilizzato per riferirsi a modelli realizzati non con trecce, ma utilizzando un principio diverso: l'uso di diminuzioni e aumenti. Questa opzione produce una tela più liscia e le onde non sono tridimensionali, ma bidimensionali: strisce luminose su uno sfondo contrastante. Le diminuzioni e gli aumenti vengono analizzati utilizzando l'esempio della sciarpa qui sotto.
Elastico bicolore verniciato (elastico inglese)
Spesso utilizzato per creare articoli in stile sportivo. Esistono diversi modi per realizzare un elastico bicolore. Il primo metodo consiste nello spostare il prodotto sui ferri (saranno necessari utensili senza limitatore) ed eseguire 2 ferri in una direzione: in questo caso, il tessuto sarà lo stesso sia davanti che dietro. Questa tecnica è spiegata in dettaglio più avanti nelle istruzioni per la sciarpa.
Questo metodo è descritto per coloro che hanno ferri da maglia con limitatore e che hanno bisogno di girare il tessuto a ogni passaggio. Anche se il lato anteriore presenta dei lati in rilievo colorati, quello posteriore non avrà un'immagine speculare.
Il numero di cicli deve essere un multiplo di tre. Più 2 di bordo. Avviare le maglie con il filo del primo colore. La tecnica descritta di seguito presuppone che quasi tutto venga eseguito a maglia rovescia, con il filo passato non davanti alla maglia passata, ma dietro.

Sequenza (elemento = riga):
- Ausiliario. Rimuovere il nastro perimetrale (di seguito denominato EBD). 1 davanti (FP), gettato (Y), maglia bassissima, gettato dietro (SB). Ripetere LP, N, SNP il numero di volte richiesto. Alla fine, lavorare una maglia granny purl. In futuro, tutti i KRP alla fine della riga dovranno essere eseguiti esattamente in questo modo.
- Rimuovere il KRP. *Fare una maglia con un gettato e posizionarla sul ferro destro (RK). Maglia rovescia (PS)*. Ripetere da * a *, ovvero: H, PPN, IP. Alla fine, prima del KRP, viene attaccato un filo di un colore diverso. KRP: due thread contemporaneamente.
- Portare il filo del primo colore nella parte anteriore del prodotto. Il filo di lavoro sarà il filo del secondo colore, riprendetelo. Rimuovere il KRP dal ferro da maglia destro. *Rendi N, SNP. Un anello con due gettati (questo è il PPN della riga precedente), come il LP*. Ripetere da * a *, ovvero la sequenza è: H, SNP, LP. L'intera fila viene realizzata con il filo del secondo colore.
- Anche la quarta fila si realizza con un filo del secondo colore. Rimuovere il KRP. IP, N, PPN.
- Cambiamento di colore. Il procedimento continua ancora con il filo del primo colore; questo filo viene tirato indietro. Il bordo è stato rimosso. LP da un punto con 2 filati, H, SNP. La sequenza LP, N, SNP deve essere ripetuta il numero di volte richiesto.
Poi si ripete tutto dalla 2a riga (saltando quella ausiliaria). Eseguire le azioni descritte nei paragrafi 2-5.
Un diagramma semplificato passo dopo passo appare così:
- LP, N, SNP – 1° colore.
- H, PPN, IP – 1° colore, fissando l'altro alla fine.
- H, SNP, LP – 2° colore.
- IP, N, PPN – 2° colore, cambio colore.
- LP, N, SNP – 1° colore.
Per chiudere il bordo di un motivo del genere, realizzare la seconda fila del motivo con il filo del primo colore. Girano l'opera e cominciano a chiuderla. Si rimuove la maglia del bordo, si lavora la maglia anteriore e si getta la maglia del bordo sopra la maglia anteriore. Segue una maglia con due gettati, che bisogna lavorare a maglia con una maglia anteriore e gettarci sopra la maglia precedente.
Fasi di lavorazione a maglia con ferri da maglia utilizzando la tecnica brioche
Il punto brioche è un punto maglia molto difficile da districare. Anche rielaborare un piccolo pezzo richiederà molto impegno.
Assicuratevi di lavorare a maglia dei campioni e di calcolare attentamente per evitare errori quando realizzate un prodotto di grandi dimensioni.
La sequenza di esecuzione del lavoro è standard:
- Selezione di un modello.
- Creazione di un campione di modello utilizzando fili e strumenti selezionati.
- Misurazione del campione.
- È necessario effettuare il WTO (trattamento termico a umido). Il campione deve essere sottoposto a tutte le azioni che attendono il capo finito: lavaggio, risciacquo, asciugatura. Alcuni esperti consigliano di testare il campione per tutte le possibili deformazioni, simulando il processo di usura: accartocciamento, allungamento, torsione.
- Dopo la conclusione dell'OMC vengono effettuate nuovamente le misurazioni. Si valuta se il filato si restringe o si allunga. I motivi brioche tendono ad allungarsi molto dopo il lavaggio.
- Tenendo conto di questi dati si procede poi al calcolo del prodotto finito.
- Autoesecuzione e assemblaggio. Se il collo o il cappello vengono realizzati in cerchio, non è necessario arricciarli.
Avviamento e chiusura delle maglie
Il bordo di composizione deve essere realizzato in modo tale da non venire tirato in seguito.

Funzioneranno i seguenti metodi:
- Completo italiano con bordo elastico. Imita il bordo tipografico dei prodotti industriali, si allunga bene e si abbina perfettamente a motivi volumetrici.
- Un insieme di anelli con un bordo ispessito. Piegare il filo a metà, quindi infilarlo nel modo standard (tradizionale). Rimuovere un ago e continuare come di consueto.
Per chiudere l'elastico inglese bisogna fare quanto segue:
- Rimuovere il bordo.
- La maglia successiva viene lavorata come maglia, ma molto larga.
- Posizionare il primo punto (del bordo) sul punto anteriore (2°).
- 3° - maglia rovescia, gettarci sopra la 2° maglia.
- Ripetere fino alla fine.
Sciarpa in tecnica brioche
Il punto brioche è un punto maglia ideale per realizzare sciarpe e scaldacollo. I prodotti sono caldi, flessibili, accattivanti e si adattano perfettamente sia allo stile sportivo che a quello casual. Utilizzando questa sciarpa come esempio, analizzeremo il classico elastico brioche bicolore e il principio degli aumenti e delle diminuzioni del brioche.
La sciarpa nella foto è lunga 98 cm e larga 18 cm. Il filato è misto (lana/acrilico), lungo 200 m e pesante 100 g. Per la sciarpa ti servirà 1 gomitolo di lana.
Esecuzione passo passo dell'inizio del modello (simboli: P – loop, LP – front, K – edge):
- Avviare 39 maglie in arancione.
- La prima fila è costituita da un classico elastico inglese. Togliere K, poi togliere P con il gettato, lavorare a maglia. Ripetere il P rimosso con il gettato e il LP. Si rimuove la penultima P e si lavora la K come una LP, dietro la parete posteriore.
- Se si continua con il classico elastico inglese, bisognerebbe girare il lavoro e poi lavorare tutte le maglie con un gettato come LP, e il LP del ferro precedente dovrebbe essere rimosso con un gettato.
Ma per realizzare una tela utilizzando la tecnica brioche, sarà necessario eseguire azioni diverse. La tela non deve essere girata, ma piuttosto spostata in modo da iniziare dalla stessa estremità della prima riga. In questo modo si lavoreranno due file in una direzione ed entrambi i fili saranno alla fine.
- Dopo aver spostato la sciarpa, la seconda fila viene realizzata con il filo nero. Si toglie la maglia K arancione, poi si lavora la maglia P rimossa insieme al gettato come maglia R rovescia con il filo nero. Rimuovere LP con il gettato sopra (LP della riga precedente è arancione, il gettato è nero, con un nuovo filo).
Il procedimento viene ripetuto fino alla fine, alternando le maglie rovescia lavorate dalle maglie rimosse con un gettato dalla riga precedente e la maglia rovescia rimossa con un gettato. Alla fine della riga K, è sufficiente rimuoverla.

- Ora il prodotto viene girato sull'altro lato e si inizia a lavorare dall'altra estremità. Lavorato a maglia in arancione. È molto facile determinare durante il processo quale colore funzionerà in quel momento: basta valutare i P che si trovano sul ferro da maglia.
Se ci sono più fili neri, allora bisogna prendere il filo arancione. K verrà rimosso. Successivamente l'LP viene rimosso insieme al filo di lavoro. Si esegue la maglia rovescia. Alternarli fino alla fine della riga. Alla fine del K, lavorare a maglia.
- Sposta nuovamente il lavoro e ricomincia dalla stessa estremità. In lavorazione: filato nero. Togliere K. Il primo doppio P è come un LP, il successivo (rov) si toglie con un gettato. Toglilo e basta.
- Girare il prodotto e ripetere le 4 righe precedenti. Arancione e nero in una direzione, poi nell'altra direzione ancora arancione e nero.
In questo modo si creerà un elastico doppio colorato. Se lo si desidera (se si desidera evidenziare maggiormente le estremità della sciarpa), è possibile realizzare altre file con lo stesso elastico. Dopodiché puoi iniziare a creare il motivo ondulato. Si esegue sempre sul lato in cui vanno i percorsi arancioni.

La sequenza delle azioni successive (numero dell'elenco = numero della riga da questo punto):
- Togliere la maglia del bordo, *togliere la maglia rovescia con il filo di lavoro (di seguito denominata WS), lavorare a diritto la maglia davanti (di seguito denominata K)*. Ripetere tra * fino a quando non ci sono 4 file di L arancioni sul lato destro. Ora diminuisci. Davanti a lei c'è 1 IR.
- Successivamente, bisogna ricavare un anello dalle due tracce, unendole insieme in modo che il secondo sia rivolto verso destra. Si fa così: si toglie il cappio con il filo di lavoro, si lavora il successivo rovescio come la L e lo si fa passare attraverso quello tolto. Riportare il cappio risultante dai due sul lato sinistro e gettarvi sopra il successivo.
- Così due tracce sono diventate una. Si sposta sul lato di lavoro destro. Ora viene eseguito un aumento per compensare la diminuzione. Maglia rovescia successiva - come IR. Da L, fare tre anelli (L, gettato, L).
- Quindi di nuovo il numero originale di cicli. Prima se ne è ricavato uno da tre, poi da uno se ne sono ottenuti tre. Lavorare una riga con un normale elastico bicolore.
- Nella riga successiva eseguire un aumento e nelle due righe successive eseguire una diminuzione, ma con un'inclinazione verso sinistra (eseguita in modo speculare). Alla fine della riga: elastico bicolore, come all'inizio. Il bordo è realizzato come quello anteriore dietro la parete posteriore.
- Spostare la sciarpa all'inizio della riga. Adesso lavoriamo con il filato nero. Inizio: tessuto brioche bicolore normale, alternando IR e L. Dove c'è stata una diminuzione, rimuovere l'asola anteriore + gettato (LPN). Poi, una maglia rovescia. E dove c'è stato un aumento di 3 maglie: LPN, rovescio, LPN. Ripetere in modo speculare fino alla fine della riga.
- Poi si gira il lavoro e si realizza una riga in arancione con un normale elastico inglese bicolore, come all'inizio della sciarpa. Il bordo è L.
- La sciarpa viene riportata all'altra estremità e lavorata di nuovo con lo schema standard, bordo - L. Quindi i ferri 3 e 4 non cambiano e vengono eseguiti allo stesso modo per tutto il prodotto.
Questi aumenti e diminuzioni costituiscono il principio su cui si basa l'intero schema.
Poi si esegue secondo il seguente schema (D – lavorare le tracce come di consueto, Y – diminuire, P – aumentare):
- 3 volte D, U a destra, P, 3 volte D, P, U a sinistra, D – fino alla fine.
- Come al punto 2.
- Come al punto 3.
- Come al punto 4.
- 2 volte D, U a destra, P, 5 volte D, P, U a sinistra, D – fino alla fine.
- Come al punto 2.
- Come al punto 3.
- Come al punto 4.
- 1 volta D, U a destra, P, 3 volte D, U a destra, P, 1 volta D, P, U a sinistra, D – fino alla fine.
- Come al punto 2.
- Come al punto 3.
- Come al punto 4.
- U a destra, P, 3 volte D, U a destra, P, 3 volte D, P, U a sinistra, D – fino alla fine.
- Tutti e tre gli aumenti si basano sul principio del punto 2.
- Come al punto 3.
- Come al punto 4.
- 5 volte D, U a destra, P, 4 volte D, P, U a sinistra, D – fino alla fine.
- Come al punto 2.
- Come al punto 3.
- Come al punto 4.
- 4 volte D, U a destra, P, 1 volta D, P, U a sinistra, 3 volte D, P, U a sinistra, D – fino alla fine (ce ne sarà solo una).
- Come al punto 2.
- Come al punto 3.
- Come al punto 4.
- 3 volte D, U a destra, P, 3 volte D, P, U a sinistra, 3 volte D, P, U a sinistra (ultimo).
- Come al punto 2.
- Come al punto 3.
- Come al punto 4.
- 2 volte D, U a destra, P, 5 volte D, P, U a sinistra, D – fino alla fine.
- Come al punto 2.
- Come al punto 3.
- Come al punto 4.
- Come la riga 13. Continuare nello stesso modo.
Quando la sciarpa raggiunge la lunghezza desiderata, lavorare diversi ferri con l'elastico senza aumenti né diminuzioni, poi l'ultimo ferro con il primo colore, quindi chiudere gli anelli.
Cappello brioche
Questo è un modello originale di Katerina Mushin. È utile usare il suo esempio per capire le trecce brioche. Misura del basco: 56-58 cm (circonferenza della testa). Spessore del filato: 175 m/50 g, ferri circolari da 3,5 e 4 mm. È sufficiente una matassa (50 g di ogni colore di filato). Il cappello non ha cuciture.
Avviare 80 maglie + 1 maglia aggiuntiva utilizzando il metodo classico a doppio filo su un ferro da maglia da 3,5 mm. Questo thread è ausiliario e verrà rimosso in seguito.
Il primo ferro si esegue con il filato del primo colore (grigio) nella seguente sequenza: 1 maglia dritta, 1 gettato. In questo modo il numero di cicli nel lavoro sarà doppio. Anche l'81° giro è lavorato a maglia. Trasferisci il primo anello dal lato sinistro a quello destro, rimuovi l'81° anello e rimetti il primo anello sul lato sinistro. Ciò ti consentirà di collegare magnificamente la fila iniziale formando un anello.
Il prossimo è nel secondo colore (rosa). Togliere l'asola anteriore, tenendo il filo di lavoro dietro il lavoro, dal gettato sopra - lavorare a rovescio. Ripetere fino alla fine.
Poi prendi il filo grigio, lavora tutti i fili anteriori, rimuovi i fili posteriori (filo davanti al prodotto). La riga successiva è rosa. Togliere le maglie grigie a diritto (filo dietro il tessuto) e lavorare quelle rosa a dritto come maglie rovesce. Quindi ripetere queste due righe.
In questo modo otterrete un doppio pezzo di tessuto sui ferri. Questa sarà la fascia dei baschi. Completa 9 righe per ogni colore. Ora è possibile rimuovere il bordo di avvio ausiliario, formato da due fili, entrambi da sbrogliare. Il bordo del basco sarà pulito e uniforme.
Ora, dopo aver cambiato il numero dello strumento, possiamo passare alle trecce brioche. Prima di questo, diminuire ogni 9° e 10° anello: questo viene fatto durante il ferro preparatorio in grigio (1 davanti, rimuovere l'anello con il gettato sopra). La diminuzione si ottiene con una doppia diminuzione (togliere una maglia, lavorare a diritto le due successive e gettare la maglia tolta sopra quella risultante).
Successivamente si realizzano le trecce secondo il principio di realizzare singole parti del tessuto con un ulteriore ferro da maglia. Non appena il cappello raggiunge i 2/3 della sua altezza, si procede con diminuzioni graduali, si tirano i fili rimanenti ad anello e si assembla il cappello.
Sciarpa lavorata a maglia bicolore con coste inglesi
Il punto brioche è un punto maglia che solitamente prevede l'uso di due colori. Ciò mette magnificamente in risalto la consistenza voluminosa della tela. Nella foto qui sotto si vedono le trecce classiche, che si ottengono inserendo dei passanti su un ulteriore ferro da maglia. Metà di 1 treccia – 4 anelli. La ripetizione in altezza è di 20 righe.
Un aspetto importante è che dovresti monitorare attentamente i bordi per creare un bordo bello esteticamente. Se non ci sono errori, cioè se il bordo finale di ogni riga viene realizzato allo stesso modo (sia a rovescio della nonna, sia davanti dietro la parete posteriore), il bordo sarà uniforme e pulito.
Attenzione. Questa sciarpa ha un bordo speciale: bicolore.
Snood con tecnica brioche
Per il set avrai bisogno di 300 g di filato bianco e 200 g di filato scuro. Lunghezza del filato: 240 m/100 g. Il motivo è costituito da diminuzioni e aumenti di anelli, come nella sciarpa descritta sopra, ma in una combinazione diversa. Il numero di rapporti è 6, ma è possibile aggiungerne di più se si necessita di un prodotto più ampio.
La tecnica brioche non presenta ulteriori difficoltà. Questo tipo di lavoro a maglia sembra complicato solo a prima vista. La prima fase dell'allenamento è l'elastico inglese. Poi la stessa cosa, ma in versione bicolore.
Dopo aver imparato questo metodo, si possono provare i motivi ondulati, che possono essere basati sul principio della "treccia" o sulla diminuzione-aumento dei giri. L'artigiana si trova quindi di fronte a infinite possibilità creative, perché può inventare la propria alternanza di onde o prendere ispirazione da vari modelli di trecce o aran.
Formattazione dell'articolo:Natalie Podolskaya
Video sulla lavorazione a maglia della brioche
Lavorazione a maglia brioche - in questo video:
Articolo molto interessante. Tutto è accessibile e comprensibile. Grazie. Vorrei acquistare un libro con diagrammi e descrizioni. Vorrei lavorare a maglia un cardigan, ma non riesco a trovare da nessuna parte una descrizione su come lavorare a maglia un raglan usando la tecnica brioche.
L'articolo non è male, ma c'è un errore nel diagramma. Sarebbe una buona idea controllare prima di pubblicare (o ristampare).
Grazie per l'articolo dettagliato. Tutto è stato spiegato chiaramente)))
Grazie
Natalia, grazie mille, tutto è chiaro e accessibile. Buona fortuna.
Grazie mille per l'articolo, volevo imparare da tempo, ci proverò sicuramente