Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Disegnare le mani umane è una delle attività più difficili per gli artisti, soprattutto per i principianti. Molto spesso nei disegni si vedono personaggi che tengono sempre le mani in tasca o che hanno mani a forma di guanto. Simili trucchi che "aggirano" l'anatomia delle mani sono adatti solo ai fumettisti amatoriali, ma per disegnare immagini vere e proprie è necessario impegnarsi in uno studio costante della questione.

Anatomia della mano nel disegno

Ogni artista dovrebbe conoscere l'anatomia o almeno le sue nozioni fondamentali. Questa regola non vale solo per chi disegna animali e persone reali in stile realistico, ma anche per gli artisti fantasy. Ogni corpo è costituito da uno scheletro, muscoli, tendini, vene e vasi sanguigni, pelle e ha anche proporzioni uniche. Per imparare a disegnare le mani è importante comprendere la struttura di questa parte del corpo, non solo per una questione di proporzionalità dell'immagine, ma anche per ottenere autenticità nei movimenti.

Le mani umane sono composte da tre parti principali:

  • spalla – in senso anatomico è la parte superiore del braccio che termina all’altezza del gomito.
  • avambraccio – la parte del braccio che inizia dal gomito e termina alla mano.
  • spazzola - il palmo e le dita a partire dal polso.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Quando si disegna una mano completa, è importante comprendere la relazione tra le ossa e, in particolare, tra i muscoli e i tendini di queste parti. Muovendo le dita, una persona contrae i muscoli dell'avambraccio, mentre piegando il braccio all'altezza del gomito, contrae i muscoli sia della spalla sia dell'avambraccio. Tali sfumature incidono notevolmente sull'autenticità del disegno.

Struttura delle ossa e dei muscoli della spalla

La spalla è costituita da un solo osso: l'omero. Ha una testa omerale che si attacca all'articolazione della spalla, quindi l'osso presenta un'espansione nella parte superiore. Più in basso, all'incrocio con l'articolazione del gomito, anche questo osso si ispessisce.

Muscoli della spalla

Deltoide È questo muscolo che comunemente viene chiamato spalla. È responsabile del movimento dell'intero braccio, sollevandolo, abbassandolo e spostandolo lateralmente.
Bicipite Un altro nome è bicipite brachiale. Si trova nella parte anteriore (rispetto alla parte interna del palmo) ed è responsabile della flessione del braccio all'altezza del gomito.
Tricipiti Il tricipite è anche chiamato brachiale a tre teste. Si trova dall'altro lato del bicipite, cioè dietro (rispetto al dorso della mano). La funzione di questo muscolo è quella di estendere il braccio all'altezza del gomito.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Le connessioni tendinee-muscolari in questa parte del braccio si collegano alle articolazioni della spalla e del gomito, nonché all'intero osso. La loro funzione è quella di trasferire la tensione dal muscolo durante la contrazione e di eseguire la flessione e l'estensione nelle parti articolari del braccio.

Caratteristiche dell'articolazione del gomito

La spalla è collegata all'avambraccio tramite l'articolazione del gomito. L'articolazione ha la forma di una sfera e di una coppa: il radio in questa parte ruota attorno all'ulna e viceversa, il che garantisce la flessione del braccio in questa posizione. L'articolazione della mano non è visibile. Dal punto di vista anatomico, qui si possono osservare numerosi tendini e legamenti muscolari.

Dall'esterno, ci sono 3 punti chiave del gomito:

  • condilo esterno;
  • condilo interno;
  • testa dell'ulna.

La testa dell'osso del gomito e il condilo interno sono visibili in ogni posizione della mano. Quando il braccio è piegato, diventa visibile anche il condilo laterale (questo elemento “va” nella fossa del gomito quando il braccio è dritto). L'anatomia delle mani nel disegno è importante proprio per sfumature quali le diverse posizioni della mano e dell'intero braccio. Ciò aiuta a esprimere non solo la postura di una persona, ma anche il suo desiderio di movimento e tensione.

La struttura dell'avambraccio umano

L'avambraccio si basa su due ossa parallele tra loro: l'ulna e il radio. Il primo presenta un ispessimento evidente nella parte del gomito, il secondo si ispessisce più vicino al polso.

In questa parte del braccio si possono distinguere due gruppi di muscoli:

  • Responsabile principalmente dell'estensione del polso e delle dita - situato condizionatamente sul lato del pollice della mano, occupando la maggior parte dell'avambraccio;
  • Quelli responsabili principalmente della flessione del polso e delle dita si trovano sul lato del mignolo.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

La parte dell'avambraccio che si collega all'articolazione del gomito è leggermente più spessa della parte che entra nella mano. In questa zona i tendini si accumulano principalmente nel polso, ed è questa la causa dei diversi spessori dell'avambraccio.

Caratteristiche della struttura della mano

L'anatomia della mano per disegnare con i pennelli è quella parte importante di cui tutti gli artisti principianti hanno paura. È qui che si trova il maggior numero di ossa, muscoli, tendini e le loro interconnessioni più complesse.

Per prima cosa, vale la pena di mettere ordine nelle ossa:

  • Nella zona del polso si trovano 8 ossa;
  • 5 ossa metacarpali sono collegate alle ossa carpali;
  • Da queste si dipartono le falangi delle dita: 3 sull'indice, il medio, l'anulare e il mignolo, e 2 sul pollice (in totale 14 falangi).

Le falangi delle dita hanno nomi propri. Quelle che si collegano alle ossa metacarpali sono chiamate falangi prossimali. Poi vengono le falangi centrali e poi quelle distali o ungueali. Bisogna imparare a distinguerli: è importante per mantenere le giuste proporzioni.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata
Anatomia della mano da disegnare: nell'immagine è raffigurata una mano con le sue ossa.

Tra le ossa della mano si trovano dei muscoli. Qui sono meno numerosi dei tendini, quindi sulle mani si possono sentire sia le ossa che spesso i tendini stessi. Tutti i tendini tendono alla punta delle dita, consentendo il movimento della mano e delle dita. Nella zona del polso sono presenti tessuti trasversali di rinforzo che forniscono supporto ai tendini dei muscoli flessori.

Muscoli principali della mano:

  • muscolo opposto del pollice;
  • muscolo adduttore del pollice;
  • muscoli lombricali;
  • muscoli del mignolo: flessori, oppositori, abduttori;
  • muscolo palmare corto.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

È molto più facile comprendere la posizione di questi muscoli e tendini, nonché le loro interrelazioni, usando la propria mano come esempio. Per esercitarsi, è possibile disegnare dal vivo la mano sinistra, osservando il movimento delle dita, la loro piegatura e la tensione.

Mani maschili e femminili

Le mani degli uomini e delle donne non sono anatomicamente diverse l'una dall'altra. Ma ci sono differenze anche in altri aspetti: proporzioni, forma. Nella maggior parte dei casi, le mani delle donne vengono disegnate come più aggraziate. Dipende dallo spessore dell'osso e dalla quantità di muscolo presente su di esso. Per quanto riguarda le mani femminili, saranno più strette, con parti sporgenti arrotondate e le dita saranno più lunghe. La forma delle unghie è un altro ottimo strumento per indicare il sesso delle tue mani.

Le donne hanno unghie più lunghe, arrotondate e a forma di mandorla. Le unghie degli uomini sono più quadrate e corte. La forma spigolosa delle nocche sporgenti, le dita meno uniformi e l'abbondanza di vene sporgenti sono un modo per mettere in risalto le mani maschili. Gli uomini avranno braccia più muscolose e più muscoli sulle ossa, soprattutto nella zona delle spalle del braccio.

Naturalmente, non è necessario seguire queste raccomandazioni: tutte queste caratteristiche possono dipendere non solo dal sesso del personaggio disegnato, ma anche dalla sua corporatura in generale, nonché dal suo carattere e dalla sua occupazione.

Diverse proporzioni della mano, del polso e delle dita dell'uomo

L'anatomia delle mani è molto importante per disegnare una persona, ma ci sono anche altre sfumature importanti. Mantenere le proporzioni quando si disegna un corpo è la base di tutto. Se inizialmente si realizza lo schizzo seguendo le regole, non dovrebbero esserci problemi nel controllare i singoli arti.

Per assicurarti che le mani nel disegno siano proporzionali, devi prestare attenzione a:

  • L'avambraccio dovrebbe essere più corto della parte superiore del braccio;
  • L'avambraccio insieme alla mano è più lungo della spalla;
  • La lunghezza dell'avambraccio è approssimativamente uguale all'altezza della testa di una persona;
  • La distanza dal gomito alla punta delle falangi delle dita è uguale alla distanza dal ginocchio al tallone del piede;
  • In posizione eretta, il punto in cui si trova il gomito è in linea con il punto dell'ombelico.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Le proporzioni delle mani sono un po' più difficili da mantenere e controllare. Qui giocano un ruolo sia il numero delle ossa sia la particolare disposizione dei muscoli.

Proporzioni base della mano e delle dita:

  • La lunghezza della mano è approssimativamente uguale alla lunghezza del viso (del viso, non dell'intera testa).
  • La parte centrale della mano può essere considerata il punto situato sulla nocca del dito medio. L'inizio della mano si trova leggermente al di sopra dell'estremità dell'ulna (il tubercolo sporgente sul lato). La distanza tra l'inizio della mano e la nocca e tra la nocca e la punta delle dita è uguale.
  • La piega tra la falange media e quella prossimale costituisce la parte centrale delle dita (se si considerano le nocche come punto di partenza).
  • La punta del pollice sarà allineata con un punto situato a 2/3 della falange prossimale dell'indice.
  • L'indice e l'anulare hanno all'incirca la stessa lunghezza.
  • La punta del mignolo si trova approssimativamente all'altezza della piega dell'unghia e della nocca media dell'indice e dell'anulare.
  • La lunghezza delle unghie (tagliate) è approssimativamente uguale alla lunghezza delle nocche delle unghie delle dita.
  • La nocca del pollice si misura come segue: si trova esattamente a metà strada tra il tubercolo dell'estremità dell'ulna e la nocca del dito medio.
  • Nella maggior parte dei casi, le persone non hanno le dita perfettamente dritte. Si curvano leggermente verso il centro.
  • Le articolazioni delle falangi delle dita, ricoperte di pelle, formano delle pieghe. Sul dorso e sulla parte interna della mano, queste pieghe si trovano a livelli diversi.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

È importante ricordare che la mano non è una parte del corpo perfettamente dritta e corretta. Per semplificare la costruzione, è possibile utilizzare un cerchio, poiché il palmo “aperto” tenderà ad avere esattamente questa forma.

Forme delle mani e delle dita

La forma delle mani non differisce solo tra uomini e donne in particolare, ma anche tra le persone in generale. I tratti sono chiaramente visibili sulle mani e sulle dita.

La forma del pennello può essere simile a questa:

  • palmo corto con dita corte;
  • palmo corto con dita lunghe;
  • palmo lungo con dita corte;
  • palmo lungo con dita lunghe.

A questo si aggiunge anche la larghezza del palmo: la mano può risultare lunga e stretta, cioè più aggraziata, oppure corta e larga, come una "zampa". Anche le dita possono avere caratteristiche proprie.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Ad esempio, possono essere rappresentati:

  • normale, proporzionale all'intero pennello;
  • più sottile o, al contrario, più spesso;
  • con le punte delle dita affusolate, cioè dare loro una forma conica;
  • con la punta delle dita "quadrata";
  • di forma spatolata, cioè più stretta solo nella parte centrale;
  • nodoso, con articolazioni falangee fortemente sporgenti.

Un insieme di tali caratteristiche aiuterà facilmente a raffigurare mani maschili, femminili, infantili o anziane. Alcuni di essi possono essere utilizzati per suggerire la professione del personaggio: musicista, operaio, sarta o gioielliere.

Come disegnare le mani?

Per imparare a disegnare le mani, non è necessario solo studiarne le caratteristiche anatomiche di base, ma anche selezionare dei buoni riferimenti (ovvero immagini originali su cui fare affidamento quando si disegna). È meglio scattare fotografie piuttosto che scattare disegni di altre persone, e da diverse angolazioni contemporaneamente.

Primo esercizio per disegnare una mano:

  1. Devi imparare a disegnare una mano usando forme semplici. Lo dividiamo in tre parti principali: polso, metacarpo e dita.
  2. Il polso è disegnato come un ovale alla base della mano.
  3. Il metacarpo è attaccato al polso ed è disegnato come un trapezio tridimensionale. Nella parte inferiore, il trapezio sarà leggermente più stretto rispetto alla parte superiore.
  4. Le dita (4, escluso il pollice) devono essere unite in un'unica forma: un pentagono con un'elevazione in alto; la parte inferiore sarà anche più stretta di quella superiore.
  5. Il pollice sarà costituito da un cuscinetto nella parte inferiore, attaccato al metacarpo, e da un cilindro nella parte superiore.
  6. L'aspetto schematico complessivo del palmo dovrebbe ricordare un guanto.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Come esercizio di formazione, è necessario imparare ad analizzare i riferimenti con diverse angolazioni del pennello per queste figure di base. In questo modo, puoi imparare a percepire il volume, la forma della mano e le sue posizioni di base.

Successivamente inizia la rifinitura della forma del pennello:

  1. Oltre all'ovale del polso, vengono disegnate 2 ossa. Il primo è il più evidente: sul lato del mignolo, sul dorso della mano. 2° - sul lato del pollice, meno evidente, situato lateralmente.
  2. È importante non dimenticare le pieghe che si formano quando si muove il pennello. Quando il polso è piegato, le pieghe saranno nella parte interna del polso; una volta raddrizzato, saranno all'esterno.
  3. Poiché il metacarpo è costituito da ossa e tendini e in questa zona sono presenti pochi muscoli, il sollievo sarà visibile qui. Negli schizzi e nei diagrammi, i tendini del dorso della mano sono spesso rappresentati come linee che conducono alle dita. Nella parte interna del palmo si trovano le cosiddette linee della vita, della mente e del cuore.
  4. Una forma semplice per rappresentare i tendini nelle articolazioni è quella a forma di diamante.
  5. Sul palmo sono disegnate tre “masse” principali: il polpastrello del pollice, il polpastrello sotto il mignolo e il polpastrello dell’indice. Sono presenti dei cuscinetti anche sotto le altre dita, ma sono meno evidenti quando la mano è rilassata.
  6. I polpastrelli del pollice e dell'indice saranno chiaramente visibili nella parte interna della mano, mentre la "massa" sotto il mignolo è la parte sporgente del palmo sul lato. La protuberanza che sporge dall'altro lato è lo stesso polpastrello del pollice.
  7. Per prima cosa, le articolazioni delle dita vengono contrassegnate come punti nei punti giusti. È importante tenere presente che si trovano tutti lungo la linea degli archi e non lungo paralleli pari.
  8. Le articolazioni di ogni singolo dito sono parallele tra loro.
  9. Tutte le linee del pennello tendono a formare un cerchio. Questa regola si applica a tutti gli angoli.
  10. Lo spazio tra le dita sul dorso assomiglia a delle pieghe con delle depressioni, mentre all'interno assomiglia a delle linee arcuate.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Per ora, l'anatomia delle mani impiegate per disegnare con il pennello termina qui. Dopo aver disegnato la forma e verificato la correttezza delle proporzioni e dell'ampiezza del movimento, puoi iniziare a dettagliare il disegno.

Qui bisogna prestare attenzione alle seguenti sfumature:

  • Le unghie devono avere un aspetto naturale, essere dotate di cuticole e di forma semicircolare. Il punto in cui l'unghia si attacca al dito è indicato, tra le altre cose, dalle ombre.
  • Sulle nocche delle dita si formano sempre delle piccole "rughe": diventano più profonde se si distende la mano e si allargano se si stringono le dita. Ma saranno visibili in ogni caso.
  • Oltre alle articolazioni visibili sul dorso della mano, spesso in questa zona si possono osservare anche le vene. Disegnando luci e ombre, è possibile renderle più o meno pronunciate.
  • A seconda della posizione del pennello e della fonte di luce nell'immagine, un'ombra generata dal palmo e dalle dita cadrà su di essi.
  • È importante tenere conto anche della tendenza del pennello a formare una forma sferica quando si disegnano luci e ombre. Le parti sporgenti, in particolare le nocche, presenteranno le zone più chiare, mentre le pieghe e gli spazi tra le dita presenteranno ombre più profonde.

È anche importante ricordare che è importante non esagerare nel disegnare la struttura della pelle e le pieghe. Quanto più sono presenti questi elementi nel disegno delle mani, tanto più “vecchia” apparirà la mano. Anche la presenza di caratteristiche cutanee (ad esempio cicatrici, verruche, tatuaggi) deve essere “adattata” all’anatomia della mano umana. Gioielli come anelli e braccialetti sono più facili da disegnare nelle ultime fasi, perché così puoi capire meglio come saranno posizionati esattamente sulla mano.

Gamma di movimento

Gli arti umani hanno un'ampia gamma di movimenti. Ciò vale soprattutto per le mani. E per disegnare persone in movimento, per rappresentare diverse scene di vita, è necessario comprendere questo problema.

Gamma di movimento nell'articolazione della spalla

L'articolazione della spalla umana ha un'ampia gamma di movimenti in diverse direzioni. Il primo movimento per studiare il problema è alzare e abbassare la mano su e giù (stato di riposo). Qui la deviazione raggiungerà i 170-180° rispetto allo stato di riposo. Le braccia estese in avanti raggiungono un angolo di 90°. Oltre a muoversi verso l'alto e in avanti, il braccio può anche essere mosso indietro. Qui la deviazione è di circa 40°.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Puoi alzare il braccio a 90° e muoverlo direttamente di lato. In base a questa posizione, il braccio può essere spostato indietro di 40-50° e in avanti di 140-160°. Da questa stessa posizione, puoi sollevare il braccio verticalmente verso l'alto e abbassarlo verso il basso con un angolo nella direzione opposta, di circa 30-40°.

Vale la pena ricordare che il braccio, piegato all'altezza del gomito, può essere posizionato completamente dietro la schiena ad angolo retto, mentre quando è raddrizzato può formare un angolo di 30-40°.

Gamma di movimento del polso

Esistono concetti come pronazione e supinazione della mano. Se consideriamo la posizione neutra, ovvero quando il pollice è rivolto verso l'alto, allora la pronazione corrisponde a una mano girata con il dorso verso l'esterno, mentre la supinazione corrisponde a una mano girata con il palmo aperto rivolto verso l'alto. Si scopre che l'ampiezza del movimento del solo polso è di 180°. Ma coinvolgendo anche le articolazioni del gomito e della spalla, il braccio può ruotare di 360°.

I movimenti delle dita dovrebbero essere iniziati con il pollice. Il suo centro di movimento è molto vicino al polso, notevolmente più in basso rispetto al resto delle dita. Perciò si muove come se fosse separato da loro. Quando la mano è rilassata, c'è un piccolo spazio tra il pollice e il palmo. Questo dito può essere piegato verso la base del mignolo e allontanato dal palmo formando un angolo fino a 90-100° in diverse direzioni.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Le dita rimanenti sono collegate tra loro più strettamente e quindi il movimento delle singole dita provoca molto spesso il movimento delle dita vicine. Queste quattro dita possono essere “divaricate” ai lati, piegate all’altezza della giunzione delle falangi, premute contro il palmo e tirate indietro per una breve distanza (massimo – 90° se si preme su di esse).

Disegnare un pugno

La posizione naturale del pugno è con 4 dita piegate e premute contro il palmo, con il pollice piegato e premuto contro di esse.

Per evitare di commettere errori nel disegno, è importante tenere presente che:

  • Piegando il dito si formano delle pieghe che, viste di lato, formano una croce;
  • Quanto più il dito è piegato, tanto più lunga sarà la piega nella piega;
  • La piega che si forma piegando il pollice, nella posizione naturale del pugno, copre la falange ungueale dell'indice;
  • Quando una mano è piegata a pugno, le nocche non sono allo stesso livello. Di solito la nocca del dito medio è leggermente più alta;
  • La falange del pollice si trova sopra le falangi medie dell'indice e del medio;
  • Quando si chiude la mano a pugno, le prime nocche delle dita sporgono il più possibile.

Anatomia della mano per principianti: disegno passo dopo passo. Costruzione completata

Il seguente esercizio ti aiuterà a rappresentare anatomicamente in modo corretto una mano chiusa a pugno: immagina il tuo palmo appoggiato su una palla che gradualmente diventa più piccola e alla fine si sgonfia. In questa situazione, per fare pratica con il disegno, è consigliabile posizionare le mani in modo diverso.

angoli complessi

A volte gli artisti raffigurano scene tratte solo "dalla loro testa" e non osservate nella vita reale. In alcuni casi, la posizione delle braccia e delle mani potrebbe presentare angoli complessi. Per evitare errori evidenti, è possibile utilizzare il metodo di costruzione della posizione del pennello utilizzando linee con punti. Ogni linea rappresenta un osso o un domino, che guida il movimento dell'elemento. Ogni punto è un luogo di connessione, di curvatura, di inizio del movimento.

Successivamente, puoi aggiungere a queste linee delle semplici forme geometriche: cilindri, parallelepipedi, cerchi. La rappresentazione geometrica e schematica delle persone e delle diverse parti del corpo è un ottimo modo per esercitarsi nei movimenti del disegno.

Il modo migliore per evitare di commettere errori quando si disegnano angoli complessi della mano è provare a disegnarli su se stessi. Per controllare il disegno puoi usare uno specchio o un timer fotografico. Pertanto, una conoscenza di base dell'anatomia umana, la capacità di elaborare una sequenza di azioni per costruire una composizione e un allenamento costante non solo ti aiuteranno a imparare a disegnare le mani e altre parti complesse del corpo, ma renderanno anche il processo di disegno più interessante e consapevole.

Video su come disegnare le mani

Come disegnare correttamente le mani:

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